UN IMPORTANTE TRAGUARDO PER IL SETTORE DEL DIGITALE

Federdat
By Federdat Ottobre 27, 2015 10:17

Il settore del digitale, da sempre discriminato per quel che riguarda la sua rappresentatività e collocazione nel mondo del lavoro, ha finalmente raggiunto un’importante traguardo. Il lungo lavoro svolto da parte della Confederazione Generale Europea delle Associazioni Datoriali, Federdat, unitamente all’Associazione Professionisti Digitali, AssoDigitali, che ha raccolto in questi mesi dagli operatori e professionisti del settore tutte le necessità e le criticità attuali, riscontrando disponibilità e tanti consensi per l’iniziativa, ha successivamente portato AssoDigitali sui tavoli importanti di discussione, e dopo vari incontri, ha trovato un definitivo accordo con il sindacato dei lavoratori Fismic Confsal che si è reso disponibile a discutere le problematiche rilevate nel settore digitale. Trovando un giusto equilibrio tra le parti si è arrivati alla stesura di un definitivo e innovativo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro specifico per il settore del digitale. I protagonisti di tale accordo, Federdat rappresentata dal presidente Luigi d’Oriano, AssoDigitali tramite il presidente Giuseppe Cozzolino e Fismic Confsal con il segretario nazionale Roberto di Maulo si sono riuniti in occasione del SAIE 2015, tenutosi a Bologna dal 14 al 16 ottobre, e in data 15 c.m., è stato così firmato il CCNL per i dipendenti delle piccole e medie aziende dell’Informatica e dei Servizi Innovativi e della Comunicazione grafiche ed affine.

Da tempo, i contratti tradizionalmente applicati al settore del digitale sono sempre stati quelli del Commercio e dell’Industria Metalmeccanica, inadeguati per rispondere alle attuali esigenze, e che lasciano aree scoperte da regolamentare, da qui è nata questa nuova opportunità, e finalmente tutti gli operatori e aziende del settore saranno tutelati da un contratto innovativo scritto ad hoc.

L’applicazione del nuovo CCNL consentirà ai diversi professionisti di operare nel mercato dei servizi e del lavoro con autorevolezza, competenza e professionalità, riconoscendo loro quei diritti fondamentali del lavoro, già presenti negli altri ambiti di mercato. Non si tratta solo del semplice stipendio, che non sempre coglie le esigenze e le aspirazioni degli operatori, ma è qualcosa di più ampio, è la flessibilità, l’orario e i flussi di lavoro, i percorsi di carriera mirati, la formazione e la valorizzazione delle competenze.

Per rispondere e adattarsi alle esigenze dell PMI, il modello di contrattazione creato si basa su due livelli, quello nazionale di categoria, uniformando i trattamenti economici e normativi comuni a tutti i lavoratori impiegati a livello nazionale, e successivamente quello territoriale o aziendale, rispettando così le diverse realtà aziendali e valorizzando al meglio le risorse umane.

Un importante novità inserita dal nuovo CCNL, per meglio adattarsi ai due livelli di contrattazione, è quella di tenere conto della dimensione aziendale, riconoscendo delle differenze per la regolazione dei rapporti di lavoro se l’azienda ha fino 15 dipendenti, se gli occupati sono dalle 16 alle 50 unità, o se si superano i 50 dipendenti.

E’ stata riconosciuta un’importanza fondamentale alla regolare formazione per i lavoratori del settore, ed a tal proposito, il ruolo che avrà l’ente bilaterale di riferimento, Ente Bilaterale Italia (EBI), sarà di primo piano, poichè attraverso esso, l’azienda potrà fornire la copertura adeguata alle esigenze di crescita professionale e di adeguamento ai continui cambiamenti e trasformazioni tecnologiche che interessano il settore della ICT.

Tra le attività che rientrano nelle sfere di applicazione del nuovo CCNL per il settore informatico e dei servizi innovativi si possono evidenziare: i servizi informatici, la progettazione, la consulenza, l’analisi, l’elaborazione, gestione e memorizzazione dati, la manutenzione macchine e le ricerche di mercato. Per quel che riguarda invece il settore comunicazione grafica ed affine ricordiamo, tra le altre: la progettazione grafica, l’allestimento di stampati, prestampa e stampa, studi grafici, la gestione di apparati tecnologici e i progettisti.

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By Federdat Ottobre 27, 2015 10:17
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