Tre vincitori per il concorso di idee destinato a coprire l’Arena di Verona

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By Federdat Gennaio 31, 2017 16:05 Updated

Tre vincitori per il concorso di idee destinato a coprire l’Arena di Verona

Un progetto tedesco ha vinto il primo premio del Concorso internazionale di idee lanciato per la copertura dell’Arena di Verona. In tutto sono 87 i
progetti presentati (di cui 84 esaminati; 28% la percentuale di provenienza da studi di progettazione stranieri), trei vincitori, oltre 100 ore di lavoro della commissione giudicatrice, che si è basata su cinque parametri di valutazione individuati. Centomila euro sono stati stanziati dal Gruppo Calzedonia. L’Anfiteatro romano è patrimonio culturale nazionale e simbolo della città veneta.

Il concorso – rivolto ad architetti e ingegneri, nel rispetto dei vincoli archeologici, ambientali e architettonici dell’Arena – era stato bandito lo scorso marzo dal Comune di Verona con l’obiettivo di garantire la protezione del monumento dagli agenti atmosferici e una sua migliore conservazione, ma anche migliorare la fruibilità per le attività di spettacolo, oggi condizionate in caso di maltempo, grazie all’ideazione di una copertura apribile e reversibile.
I tre vincitori sono stati selezionati da una commissione composta da sette membri (due dirigenti comunali e cinque esperti): per loro un premio da 40mila, 20mila e 10mila euro messi a disposizione dall’imprenditore Sandro Veronesi, presidente del Gruppo Calzedonia.

«L’Arena è una realtà storico-architettonica unica nel suo genere a livello mondiale» dice Flavio Tosi, sindaco di Verona. «L’obiettivo di questo concorso è di garantire ulteriormente la salvaguardia e la conservazione dell’antica struttura, perfezionando la sua fruizione quale luogo di spettacolo, grazie a una soluzione progettuale di equilibrata coesistenza e rispetto del monumento».
«Siamo da sempre legati a Verona – aggiunge Sandro Veronesi – Pensiamo che supportare questo bando sia una grande occasione per la nostra città. Gli agenti atmosferici stanno danneggiando l’Arena e nostro primario obiettivo è di salvaguardarla. Sostenere un concorso di idee ci ha permesso anche di proseguire un percorso nel quale da sempre crediamo e investiamo: il supporto del talento, il creare occasioni concrete e reali possibilità professionali per le nuove generazioni».

I cinque parametri applicati per valutare le proposte sono stati: qualità e coerenza della soluzione architettonica, funzionale e ambientale; reversibilità della soluzione proposta e compatibilità con le strutture dell’Arena; compatibilità con gli aspetti di sicurezza e capienza dell’Anfiteatro; tipologia dei materiali proposti; componente tecnologica degli impianti.
La commissione giudicatrice ha sottolineato l’elevata qualità dei progetti, segnalando l’originalità di altre proposte oltre a quelle vincitrici.

Il primo premio è andato al progetto di RTI SBP e GMP Stoccarda/Berlino (Germania): la soluzione prevede un anello perimetrale poggiato sul bordo superiore dell’Arena e permette di raccogliere i teli di copertura consentendo un rapido mutamento di assetto da aperto a chiuso.

Al secondo posto la RTI con capogruppo Vincenzo Latina (Siracusa), al terzo la RTI italo/spagnola con capogruppo Roberto Gianfranco Maria Ventura (Codogno – Lodi). Quella del Concorso resta solo la fase iniziale di un percorso, a cui potrà seguire una fase successiva di concreta progettazione, di certo più impegnativa per il Comune ed enti di tutela.

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