Rimbalzo delle vendite al dettaglio, bene il settore non food

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By Federdat Gennaio 26, 2017 19:09 Updated

Rimbalzo delle vendite al dettaglio, bene il settore non food

Consumi sempre in altalena e senza una direzione precisa: divergono i trend congiunturale e tendenziale. A conferma che le famiglie italiane non hanno ritrovato né la fiducia né il potere d’acquisto di prima della crisi.
Secondo Istat, a novembre 2016 le vendite al dettaglio registrano una variazione congiunturale negativa dello 0,7% in valore e dello 0,8% in volume; rispetto a un anno prima, le vendite aumentano complessivamente dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume. Il primo dato positivo dopo quattro in profondo rosso.

Spacchettando il dato, le vendite di prodotti alimentari crescono
dello 0,3% in valore e dello 0,2% in volume. Quelle di prodotti non alimentari registrano un incremento dell’1% in valore e dello 0,9% in volume. Sul dato possono aver influito le promozioni e gli sconti del Black friday.

Tra i prodotti non alimentari, l’incremento tendenziale più sostenuto riguarda i gruppi mobili, articoli tessili-arredamento e i farmaceutici
(+2,2% per entrambi i gruppi). Ancora in diminuzione il gruppo cartoleria, libri, giornali e riviste (-1,6%).
Quanto ai canali distributivi, rispetto a novembre 2015, Istat registra un incremento del valore delle vendite sia per la grande distribuzione (+0,3%) sia, in misura più ampia, per il piccolo commercio (+1%).

Nel canale della grande distribuzione, è sempre crisi per l’iper alimentare (-1,4%), meglio il super (+0,4%) , bene il discount (+1,6%), anche se il progresso di quest’ultimo è da ascrivere alla crescita della rete commerciale.

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