Produzione industriale oltre le attese: +0,7% a novembre
Era andata bene a Francia e Germania, così è stato anche per l’Italia. La produzione industriale a novembre scatta in modo deciso, lievitando dello 0,7% su base mensile, del 3,2% in termini annui. L’indice, cresciuto oltre le attese, si riporta così sui massimi toccati lo scorso agosto, avvicinandosi a quota 95: per trovare un livello più alto occorre tornare all’agosto del 2012. Tra i macro settori monitorati dall’Istat l’unico rimasto al palo è quello dei beni di consumo mentre crescono beni strumentali, intermedi e soprattutto energia (+10,6%).
Tenendo conto delle sole attività manifatturiere la crescita resta comunque interessante, un progresso del 2,1% legato in particolare alla meccanica. Metallurgia, macchinari-attrezzature e mezzi di trasporto lievitano infatti a tassi superiori al 4%. Bene anche alimentari, chimica ed elettronica, mentre cedono terreno tessile-abbigliamento e farmaceutica.
Dall’inizio dell’anno il bilancio della produzione (in rialzo tendenziale per il quarto mese consecutivo), migliora così leggermente, portando il progresso dei primi 11 mesi all’1,3%, oltre la performance realizzata nell’intero 2015.
La performance della produzione italiana del mese è superiore su base annua rispetto ai già buoni risultati ottenuti da Germania e Francia, rispettivamente in crescita del 2,2% e dell’1,8%. Berlino, chiudendo il 2016 con un Pil in crescita dell’1,9%, realizza la migliore performance degli ultimi 5 anni.
© Riproduzione riservata