Piemonte formica e Valle d’Aosta cicala nell’analisi di Findomestic

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By Federdat Gennaio 17, 2017 16:51 Updated

Piemonte formica e Valle d’Aosta cicala nell’analisi di Findomestic

Più ricchi ma più prudenti nei consumi in Piemonte; più disposti a spendere in Valle d’Aosta nonostante uno sfavorevole andamento del reddito disponibile pro capite. L’analisi di Findomestic evidenzia andamenti contrastanti nelle due regioni del Nord Ovest. In particolare in Piemonte, nel 2016, il Pil è cresciuto dello 0,7%, in linea con l’andamento nazionale e anche la Vallée è sostanzialmente allineata. Ma in Piemonte il reddito medio pro capite è cresciuto del 2,9% e in Valle d’Aosta dell’1,2%, a fronte di una media nazionale del 2,4%.

A livello regionale il reddito pro capite piemontese sale a 21.064 euro, più alto della media nazionale ma più basso di quella dell’intero Nord Ovest comprendendo anche la Lombardia. Mentre in Valle d’Aosta raggiunge i 20.996 euro. Di conseguenza il Piemonte si colloca al quinto posto nella classifica regionale (dietro Trentino, Lombardia, Emilia e Liguria), precedendo proprio la Vallée. Eppure lo scorso anno la spesa delle famiglie valdostane per beni durevoli è cresciuta dell’8%, il più elevato incremento in Italia mentre in Piemonte la crescita si è fermata al 4,5% contro il 6,4% della media nazionale.

La differenza sostanziale tra le due regioni del Nord Ovest è rappresentata dagli acquisti legati alla mobilità. In Valle d’Aosta l’acquisto di auto nuove è cresciuto del 17,1% contro l’8,9% del Piemonte ed il 14,1% della media italiana. Mentre le spese per gli acquisti di motoveicoli sono cresciute del 59,7% in Valle, del 13,3% in Italia e dell’11,3% in Piemonte. Maggiormente allineate le spese per l’acquisto di mobili (+1,8% bin Piemonte, +1,5% in Valle d’Aosta, +2% in Italia), per gli elettrodomestici (+5,7% in Piemonte, +5,9% in Valle e +3,2% come dato nazionale) e per l’elettronica di consumo (+0,8% in Valle d’Aosta, +0,6% in Piemonte e +1,4% in Italia). In calo, invece, i prodotti informatici che registrano una flessione del 5,4% in Piemonte, del 5,3% in Valle a fronte di un progresso dello 0,7% su base nazionale. Per Findomestic questi dati sono legati anche alla saturazione del mercato dei tablet e le regioni dove gli acquisti erano già stati effettuati negli anni precedenti risentono ora della fase di stagnazione.

Ma Findomestic ha analizzato anche l’interesse dei consumatori per la sostenibilità aziendale. E al di là di una scarsa informazione al riguardo, è emersa la disponibilità dei consumatori di spendere di più per acquistare prodotti che rispettino l’ambiente e che siano stati fabbricati da aziende che non delocalizzano, che offrono condizioni di lavoro decorose, che garantiscono la tracciabilità dei prodotti e che seguono il consumatore nelle fasi successive alla vendita.

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