Novara attrae investitori e diventa sempre più milanese

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By Federdat Gennaio 14, 2017 15:59 Updated

Novara attrae investitori e diventa sempre più milanese

Paolo Peveraro, presidente di Iren, conferma l’interesse dell’azienda energetica per gestire l’illuminazione ed il teleriscaldamento a Novara. Servirà, ovviamente, un bando ma in ogni caso il percorso del Comune piemontese è ormai avviato. E alessandro Canelli, sindaco di Novara, precisa che si tratta solo di una delle iniziative previste dal piano strategico che dovrà portare il capoluogo piemontese a creare oltre mille posti di lavoro nell’arco di tre anni con una serie di iniziative che, tra l’altro, porteranno Novara a gravitare sempre di più verso Milano.

Il sindaco spiega che sono stati inviduati 5 assi principali su cui intervenire. A cominciare dal Cim, il centro intermodale che punta a diventare il primo in Italia per movimentazione delle merci, approfittando dei traffici del Gottardo. Poi il via alla Città della salute e della scienza, oltre all’ulteriore crescita dell’Università del Piemonte Orientale. Il terzo asse riguarda la riqualificazione delle aree industriali dismesse mentre il quarto è relativo al recupero degli edifici storici ed al riutilizzo dell’area caserme dove saranno collocati i servizi comunali. Quanto al quinto asse, Canelli vorrebbe che Novara diventasse un polo di eccellenza dell’e-commerce: «Non soltanto con capannoni per lo stoccaggio delle merci, ma centri uffici, distribuzione urbana con veicoli elettrici, gestione di tutti gli aspetti della logistica».

Per raggiungere questi obiettivi si utilizzeranno finanziamenti pubblici ma soprattutto fondi privati. Perché i privati che vogliono investire a Novara, assicura il sindaco, non mancano. E Canelli ipotizza la creazione di 350-400 posti di lavoro con la realizzazione di alcuni centri commerciali, 300 posti per la logistica e 500 legati all’e-commerce. Solo per quanto riguarda la prima fase. Nel frattempo, probabilmente il prossimo anno, partiranno i lavori per la Città della salute che dovrebbe essere ultimata nel 2022 o l’anno successivo.

Ma Novara, nei progetti di Canelli, deve sfruttare la vicinanza con Milano per attrarre nuovi abitanti dal capoluogo lombardo. Con servizi efficienti, con un costo degli alloggi più basso, con nuove opportunità di lavoro, con più sicurezza. «Per questo, però, servono – conclude Canelli – trasporti più rapidi, più frequenti, più efficienti. Vorremmo che Novara diventasse il capolinea della rete metropolitana di Milano e stiamo discutendone con la Regione Lombradia e con Trenord».

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