Malpensa si rafforza con il collegamento a T2

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By Federdat Dicembre 7, 2016 12:00 Updated

Malpensa si rafforza  con il collegamento a T2

Completato e pronto ad entrare in funzione dal’11 dicembre il prolungamento della linea ferroviaria a doppio binario tra il Terminal T1 dell’aeroporto di Malpensa e il T2. In tempo per il ponte dell’Immacolata e chi parte in questi giorni domenica troverà la sorpresa del nuovo collegamento per Milano Cadorna e per la stazione centrale. A poco più di 3 anni dal via dei lavori (6 anni dal progetto preliminare), il collegamento atteso dai passeggeri che utilizzano il T2 in prevalenza per i voli easyJet, aggiunge 3,6 chilometri di binari e 4 minuti in più di viaggio. La nuova stazione costata 38 milioni di euro, è parte dell’investimento complessivo (linea ferroviaria e stazione) di 115 milioni di euro, coperto per 31 milioni da Regione Lombardia, 45 milioni dal ministero delle Infrastrutture, 16 milioni da Sea e con il cofinanziamento dell’Unione Europea fino ad un massimo di 23 milioni. «Oggi Malpensa è l’aeroporto più accessibile d’Italia» ha detto Pietro Modiano presidente di Sea, la società che gestisce gli scali di Malpensa e Linate, un anello mancante da quando venne inaugurato il Terminal 1.

Chi crede in Malpensa dove è presente da 10 anni è la compagnia low cost easyJet che ha fatto del Terminal 2 la sua principale base in Europa dopo quella londinese, con 21 aerei basati e con una crescita del 3% dei passeggeri tra Linate e Malpensa nel 2016: «Quest’anno acceleriamo la crescita su Malpensa con 8 milioni di posti e 61 destinazioni», ha detto il direttore di easyJeat Italia, Frances Ouseley, aggiungendo di avere stretto una collaborazione con Trenord con cui «abbiamo sincronizzato gli orari dei voli con quello dei treni per garantire la fruibilità dell’aeroporto. In questo modo Malpensa riesce ad essere all’altezza degli scali europei». Una crescita che non si arresta: in Italia per il 2017 il vettore ha messo in cantiere una crescita degli investimenti dell’8% per fare fronte a 1,4 milioni di posti aggiuntivi e 35 nuove destinazioni.

Il collocamento per T2 non si fermerà qui perché da terminare c’è il tratto Malpensa Gallarate: «Nel piano di rafforzamento del trasporto su ferro c’è anche la prosecuzione dal T2 fino a Gallarate – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni – sono 5 chilometri strategici e per realizzarli abbiamo trovato e messo a disposizione 180 milioni di euro nel “Patto per la Lombardia”, che ho firmato dieci giorni fa con il presidente del Consiglio». Il patto , sottoscritto con il Governo prima del referendum è già passato dal Cipe «una garanzia che l’opera si farà» ha aggiunto Maroni. L’obiettivo è di rafforzare il sistema aeroportuale lombardo «mettendo insieme Malpensa-Sea, Linate, Bergamo e gli altri. Noi ci siamo, mi auguro si risolvano alcuni problemi, legati a questioni locali».

Sulla possibile integrazione tra Malpensa e Bergamo, il presidente di Sea a margine della presentazione ha detto di aspettare l’indicazione degli azionisti che per Malpensa è il Comune di Milano. Sul traffico, a novembre lo scalo ha realizzato una crescita dell’11,4% pari a 1,4 milioni di passeggeri un risultato ottenuto al netto dell’effetto Expo dello scorso anno e per fine anno si attende +4,5%, con 28-29 milioni di passeggeri per il sistema Linate-Malpensa. A breve, infine, inizieranno i lavori di restyling del Terminal T2.

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