Le giostre Zamperla corrono oltreconfine: export a quota 95%
Cinquant’anni di storia festeggiati lo scorso giugno con una festa che ha portato ad Altavilla Vicentina clienti internazionali, circa 100, provenienti da Usa, Russia, Cina, Centro e Sud America, Germania, Francia, Svezia e anche da Baghdad. Alberto Zamperla, orgogliosamente “figlio di un giostraio”, ha fatto dell’anniversario un omaggio per il territorio nel quale la sua azienda è cresciuta: oggi ha una sede veneta e uffici in tutto il mondo, con un fatturato di quasi 70 milioni di euro in un mercato di nicchia come quello del divertimento, anche per gli adulti.
«Volevo che ai clienti che arrivano dagli altri Paesi fosse chiaro quanto i valori di Zamperla siano profondamente connessi all’unicità dell’Italia: tradizione, innovazione, creatività, artigianalità e flessibilità».
Una storia familiare iniziata con la gestione di un circo equestre, e poi con uno dei primi cinematografi ambulanti in Italia. La produzione artigianale delle prime attrazioni per parchi divertimento inizia con gli anni Sessanta: con l’aiuto di un paio di dipendenti nascono i primi autoscontri e punchball, che oggi hanno lasciato il posto a giostre tecnologicamente avanzate.
Nel 1966 viene fondata l’azienda, che troverà, dal 1988, nella collaborazione con Walt Disney uno dei suoi punti di svolta a cominciare da Eurodisney Parigi, ed è made in Vicenza anche il luna park di Coney island (di cui Zamperla ha la gestione), voluto dal sindaco Michael Bloomberg per rinnovare la spiaggia che era stata il luogo di svago di generazioni di newyorkesi e riqualificare, offrendo oltre 600 posti di lavoro tra fissi e stagionali, l’intero quartiere di Brooklyn.
Oggi l’export Zamperla supera il 97% e per attrazioni sempre nuove lavora un team di 40 tecnici fra ingegneri, fisici, matematici e informatici (l’investimento in ricerca e sviluppo pesa per il 6% dei ricavi); insieme all’area creativa, l’ufficio tecnico è uno dei fattori capaci di fare la differenza rispetto ai competitor.
Se la progettazione e la creatività restano saldamente a Vicenza, il rapporto con il territorio si esprime anche con le collaborazioni con le università, da Ca’ Foscari al Cuoa, dove negli anni scorsi è stato ospitato uno specifico corso di Ingegneria della manutenzione che dall’anno prossimo verrà organizzato all’estero. Sul fronte della sicurezza dei passeggeri, ingegneri della Zamperla partecipano ai tavoli di lavoro nei quali le normative vengono discusse e revisionate. Diversi gli ultimi progetti sposati dall’azienda: la realizzazione di un parco completo a Foley in Alabama e lo sviluppo della nuova tecnologia della realtà virtuale applicata alle giostre. Un occhio di riguardo per le persone con esigenze speciali con la partecipazione all’iniziativa “una giostra per tutti”, che guarda all’accessibilità del divertimento per i diversamente abili.
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