La Wellness Valley spinge sulla leva dell’innovazione

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By Federdat Febbraio 28, 2017 09:27 Updated

La Wellness Valley spinge sulla leva dell’innovazione

Il sogno di Nerio Alessandri, presidente di Technogym, di fare della Romagna il primo distretto al mondo del benessere e della qualità della vita, è cresciuto nella qualità e nei numeri, diventando un brand fortemente identitario, caratterizzato dall’integrazione tra aziende, istituzioni e comunità che concorrono a uno stile di vita e uno sviluppo sostenibili e che prende la strada del 4.0. Negli anni, l’approccio multi-stakeholder ha consentito di coinvolgere 2.500 imprese con 9mila addetti e, secondo l’Osservatorio turistico regionale, ha prodotto un valore aggiunto di circa 200 milioni di euro solo nel settore dell’ospitalità.

Quella che tutti riconoscono come Wellness Valley si evolve e consolida la sua voglia di innovarsi, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, dell’Internet of things e degli analitics, con l’obiettivo di moltiplicare le opportunità e lasciando al centro le persone e la loro salute. «Noi crediamo nell’economia relazionale – ha detto con forza Nerio Alessandri, dopo aver invitato gli oltre 300 invitati tra autorità, industriali e ospiti ad alzarsi e fare un minuto di stretching –: il corretto stile di vita e la digitalizzazione rappresentano le priorità che i grandi del mondo si sono dati al Wef di Davos sulle quali il made in Italy è un punto di attrazione strategico».

Luigi Angelini, consigliere delegato della Wellness Foundation, ha presentato i principali risultati che il progetto sta ottenendo in Romagna: sul fronte della salute, la popolazione del distretto, sia gli adulti che i bambini, è la più attiva in Italia e supera del 10% la media italiana; a livello di alta formazione, si rafforza il polo di studi specializzato sulla qualità della vita con l’attivazione dal prossimo anno, presso la sede di Rimini di Alma Mater, del primo corso di laurea internazionale in lingua inglese “Wellness culture: health, sport and tourism”; sul fronte turistico, infine, crescono i numeri delle presenze, «anche grazie agli eventi fieristici legati al benessere e ai sani stili di vita».

«Il wellness è un settore che crescerà moltissimo nel mondo e del quale ce ne siamo appropriati grazie a Technogym, che lavora su due elementi: la capacità di fare un prodotto straordinario e lo stile di vita, che si connette all’Italia», ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, che ha tenuto a battesimo la Wellness Valley 4.0, annunciando la disponibilità del governo «a costruire, tutti insieme, un progetto pilota sui distretti di servizio che puntano alla qualità della vita». «È fondamentale poi che il distretto si digitalizzi – ha aggiunto -, perché significa che le aziende coinvolte, così come tante altre in tutta Italia anche più piccole di Technogym, possono seguire questa strada, che le mette in condizione di essere molto innovative e di mantenere una leadership sulle nicchie».

La digitalizzazione si concretizzerà da maggio con la my wellness App, attraverso la quale tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nella Wellness Valley potranno accedere gratuitamente a contenuti e servizi per migliorare la propria salute e il proprio stile di vita; al tempo stesso, l’applicazione permetterà di raccogliere dati utili a verificare l’impatto del progetto sulla salute (dati utili soprattutto per i medici di base), sulla spesa sanitaria e sul sistema economico della Romagna, sfida quest’ultima che – attraverso un protocollo con la Regione Emilia Romagna – ha l’obiettivo di fornire informazioni capaci di orientare le politiche dell’esecutivo regionale.

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