Export, scatto delle regioni del Nord Ovest nel terzo trimestre

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By Federdat Dicembre 12, 2016 16:28 Updated

Export, scatto delle regioni del Nord Ovest nel terzo trimestre

Accelera l’export delle regioni del Nord Ovest nel terzo trimestre dell’anno, con una crescita del 2,1% rispetto al trimestre, mentre le regioni del Nord Est registrano una sostanziale stabilità (-0,2%) e sembra rallentare la forte spinta che aveva caratterizzato i territori del Sud nella prima parte dell’anno, soprattutto grazie al traino della Basilicata con il comparto automotive: il Sud e le isole registrano infatti un calo dell’export dell’1,5%. Considerando l’intero periodo gennaio-settembre, tuttavia, l’Istat rileva che il maggiore apporto dato al lieve aumento tendenziale dell’export nazionale (+0,5%) è in gran parte da attribuirsi alle aree meridionali (+10,6%).

ESPORTAZIONI PER RIPARTIZIONE TERRITORIALE
Gennaio-settembre 2015 e 2016. In mioini di euro e variazione % (Fonte: Istat)

Nei primi nove mesi risultano positive anche le regioni del Nord Est e del Centro (+1,5% entrambe), mentre sono in lieve calo quelle del Nord Ovest (-0,8% a causa soprattutto della diminuzione di vendite all’estero dei prodotti automobilistici del Piemonte) e in forte calo quelle delle Isole (-21,3%) .

Tra le regioni che forniscono un contributo positivo alla crescita delle esportazioni nazionali, l’istituto nazionale di statistica indica Basilicata (+76,6%), Abruzzo (+12,1%), Emilia-Romagna (+1,5%), Friuli-Venezia Giulia (+5,5,%), Marche (+5,2%) e Liguria (+8,5%). Tra quelle che forniscono un contributo negativo si evidenziano: Piemonte (-4,9%), Sicilia (-21,2%) e Sardegna (-21,4%).

LE REGIONI CHE CONTRIBUISCONO DI PIÙ ALLA CRESCITA DELLE ESPORTAZIONI
Gennaio-settembre 2015 e 2016. Variazione % e valori in milioni di euro (Fonte: Istat)

Come accennato, a fare da traino al boom di esportazioni della Basilicata quest’anno è stato sicuramente lo stabilimento Fca di Melfi, che ha contribuito così anche al sostegno generale dell’export delle regioni. Il pesante calo di Sicilia e Sardegna va invece collegato soprattutto, secondo l’Istat, all’andamento negativo delle esportazioni di prodotti petroliferi raffinati da queste due regioni.

Per quanto riguarda i mercati di sbocco, nei primi nove mesi del 2016 sono Stati Uniti, Francia e Svizzera i Paesi che danno il maggior contributo all’export delle regioni: in particolare, si segnalano le vendite dalla Basilicata e dal Friuli-Venezia Giulia verso gli Stati Uniti e quelle dalla Toscana verso Svizzera e Francia, che forniscono un impulso positivo all’export nazionale, mentre flettono le vendite del Piemonte verso gli Stati Uniti e della Lombardia e della Sicilia verso i paesi OPEC.

A livello di songol province, invece, tra gennaio e settembre sono positive le performance di Potenza, Milano, Frosinone, Trieste, Chieti, Ascoli Piceno, Genova e Firenze. Mentre si registrano diminuzioni di vendite all’estero da Torino, Siracusa, Latina, Cagliari, Varese, Vicenza e Massa-Carrara.

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