Boccia: «Più credito d’imposta al Sud» e «risposta europea» a Trump
Potenziare credito imposta e semplificare vita imprese Le richieste di Confindustria a Governo e Parlamento per il decreto legge sul Mezzogiorno in discussione alla Camera sono su due livelli: potenziare il credito d’imposta e semplificare.
Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine dell’assemblea di Confindustria Cosenza. «Il primo – ha spiegato – è intensificare il credito d’imposta al Mezzogiorno, che deve diventare un laboratorio di attrazione di investimenti nel Paese, potenziare questa misura significa inserirci in una dimensione di fattori premiante per gli investimenti privati nel Mezzogiorno. Il secondo grande livello – ha aggiunto – è una questione semplificazione, che deve partire dal Mezzogiorno con delle task force dei nostri presidenti regionali che possano semplificare la vita delle imprese in un momento particolare che il Paese sta vivendo».
Alla domanda se il decreto può aiutare la crescita dell’occupazione, il presidente di Confindustria ha risposto: «Assolutamente sì, perché riteniamo che l’occupazione parta dagli investimenti».
Boccia ha anche commentato i primi atti in direzione di un neoprotezionismo, sottoscritti dal nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. «Dobbiamo stare attenti – ha sottolineato il presidente di Confindustria – perché a questo punto va riconsiderata una risposta europea e ricordiamo che l’Europa è il mercato più ricco del mondo. Chiaramente di fronte a politiche neoprotezionistiche, a Trump che dice “prima l’America”, l’Europa dovrebbe rispondere “prima l’Europa”. Però questo significa rispondere a quelle politiche in termini europei e non i termini nazionalistici: se pensiamo di rispondere con politiche nazionalistiche – ha concluso – facciamo un errore madornale».
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