Blocco rivalutazione pensioni | i sindacati promuovono istanza contro prescrizione

segreteria
By segreteria Dicembre 29, 2016 16:23

I sindacati confederali promuovono la presentazione di un’istanza da parte dei pensionati interessati dal blocco sulla rivalutazione delle pensioni nel biennio 2012-2013, a tutela del rischio di prescrizione in attesa della nuova sentenza della Corte Costituzionale.

Il blocco della rivalutazione, stabilito dalla Riforma 2011 e con la sentenza 70/2015 della Corte Costituzionale, su tutti i trattamenti superiori a tre volte il minimo, poi bocciato, aveva visto l’intervento del Governo con il decreto Poletti, che ha stabilito la restituzione solo parziale delle somme in questione. Su questo decreto è stata sollevata nuova questione di legittimità, su cui la Corte deve ancora pronunciarsi.

Il rischio (del tutto teorico per il momento) però, è che anche nel caso in cui la Consulta decidesse l’incostituzionalità del decreto Poletti, i pensionati interessati non riescano a incassare la parte di rivalutazione mancata per decorrenza dei termini: i ratei pensionistici si prescrivono in cinque anni (per effetto del decreto legge 98/2011). Quindi, visto che si parla di rivalutazioni che riguardano anche l’anno 2012, il 2017 è l’anno in cui scatta la prescrizione.

Tuttavia, un eventuale provvedimento del governo di recepimento di un’eventuale sentenza di illegittimità costituzionale potrebbe risolvere automaticamente anche la questione della prescrizione.

Nonostante questo, si teme comunque che, in sede di applicazione, l’INPS possa far valere i termini in questione e non pagare, eventualmente, il dovuto. Quindi i sindacati consigliano ai pensionati di tutelarsi in anticipo da questa eventualità, inviando un’istanza entro il 31 dicembre 2016 per interrompere i termini di prescrizione.

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By segreteria Dicembre 29, 2016 16:23
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