Benevento, al via il bando per le imprese danneggiate dall’alluvione del 2015

A quasi due anni dall’alluvione che colpì il Beneventano, tra il 14 e il 20 ottobre 2015, sta per partire la procedura per il risarcimento dei danni.
Il bando della Regione Campania da 15 milioni circa è stato pubblicato sul «Burc» il 7 dicembre, dal 23 gennaio sono aperte le registrazioni, da martedì 7 febbraio saranno disponibili i moduli da compilare, dal 6 marzo sarà possibile inviare le domande.
L’avviso riguarda la concessione di contributi a grandi, medie, piccole e micro imprese. Alle grandi imprese è riservata una dote di 10 milioni; a medie, piccole e micro imprese, va un budget di 5 milioni. Una terza linea di intervento da altri 5 milioni è destinata a riqualificare micro, piccole e medie imprese di tutta la Campania, ma tra queste quelle beneventane alluvionate avranno una priorità.
«Apprezziamo il percorso amministrativo adottato dalla Regione Campania che ha portato all’istituzione del Fondo Regionale e all’ approvazione dell’avviso che prevede contributi a fondo perduto per le imprese colpite dall’alluvione – commenta Filippo Liverini presidente di Confindustria Benevento – . Tuttavia è noto a tutti che i danni subìti dalle attività produttive, a seguito dell’’lluvione, superano i 281 milioni di euro. Pertanto i 15, 20 milioni appostati sugli avvisi regionali non riusciranno a soddisfare le attese delle imprese. Chiediamo tempi rapidi per l’istruttoria delle pratiche presentate e la possibilità di rimpinguare la dotazione diretta al ristoro del danno».
Si ricorda che la ricognizione dei danni effettuata dal commissario delegato all’emergenza, Giuseppe Grimaldi, è pari a 1,113 miliardi. In dettaglio sono stimati in circa 760 milioni i danni a opere e strutture pubbliche, in 281 quelli registrati dalle attività produttive; in 72 milioni quelli riportati da altri soggetti privati.
In particolare, nell’ambito delle attività produttive, le imprese manifatturiere, che rappresentano il 40% delle aziende danneggiate, hanno subìto il 93% dei danni. Sono stati colpiti soprattutto macchinari e attrezzature (55%), le strutture e la funzionalità degli immobili (29%), scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti (16%). L’avviso della Regione Campania punta quindi a dare una prima risposta alle imprese beneventane, esasperate dalla lunga attesa e in alcuni casi messe in ginocchio dall’alluvione e da un intervento pubblico tardivo. Si prevede un contributo in conto capitale a fondo perduto in misura percentuale rispetto al valore dei danni subiti. Possono accedere al finanziamento le imprese che abbiano subito danni minimi per 400 mila euro se grandi imprese, 200mila se medie, 50 mila se piccole e micro. A tutte queste è possibile concedere una sovvenzione commisurata alla quantificazione dei danni subiti e pari al 25% del danno; pari al 35% per le medie e infine pari al 45% per piccole e micro.
«Alle imprese beneventane va un consistente finanziamento – precisa l’assessore regionale alle Attiità produttive, Amedeo Lepore – ai 15 milioni per risarcire le imprese danneggiate si aggiungono 2 milioni che la regione ha destinato alle infrastrutture delle aree industriali e un fondo nazionale richiamato nel Patto per la Campania».
Alla provincia di Benevento sono stati assegnati finora dal Governo 32 milioni per ristrutturare le infrastrutture e far ripartire i servizi essenziali. Altre risorse per le imprese sono attese da tempo: si tratta di una quota ancora non definita dei 355 milioni stanziati per le calamità in Italia. Quota ancora non è ancora utilizzabile poiché si attendono gli ultimi passi di una lunga procedura per dare il via al credito d’imposta.
© Riproduzione riservata