Al via l’Innovation Hub di Confindustria Venezia Rovigo

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By Federdat Febbraio 15, 2017 09:13 Updated

Al via  l’Innovation Hub  di Confindustria Venezia Rovigo

Industria 4.0 è realtà in un numero ancora troppo limitato di aziende venete. E il fattore tempo è sempre più decisivo. Questa consapevolezza è ben presente all’interno delle confindustrie territoriali della regione, che si stanno muovendo celermente nell’allestire e mettere in campo un reticolato di iniziative per avvicinare le imprese alla quarta rivoluzione industriale.

Rientra in quest’ottica la creazione del Digital Innovation Hub di Roncade, nel Trevigiano, uno dei primi centri italiani di innovazione digitale previsti dal Piano del Governo Industria 4.0, che Confindustria Venezia e Rovigo ha realizzato nella sede e in collaborazione con H-Farm, l’incubatore di start up fondato da Riccardo Donadon.

Subito operativo, grazie allo spazio e al personale messo a disposizione da H-Farm, l’Innovation Hub voluto da Confindustria Venezia e Rovigo dialogherà con il Competence Center che, per quanto riguarda il Nordest, farà capo all’Università di Padova. «Raccoglierà le istanze delle imprese, partirà dalle loro esigenze – ha detto il presidente di Confindustria Venezia Matteo Zoppas durante la presentazione nell’ambito del road show su Industria 4.0 voluto da Confindustria Digitale proprio in H-Farm -. È un hub aperto a tutti gli imprenditori della regione e ci auguriamo che ne nascano altri e che si instauri un dialogo collegiale; abbiamo bisogno di una ripresa forte del nostro tessuto imprenditoriale e, soprattutto, che la sostanza di che cos’è e come si applica il 4.0 arrivi al più presto alle imprese».

Uno dei primi compiti dell’Innovation Hub confindustriale sarà quello di mappare i soggetti sul territorio per indirizzare al meglio le imprese che chiedono informazioni e applicazioni. L’accordo stipulato con H-Farm prevede servizi di orientamento, accompagnamento, studi di fattibilità e pre-analisi per un coinvolgimento bottom up rispetto alle esigenze delle imprese. Ma anche la costituzione di una rete d’impresa per la governance del progetto, con la specifica previsione dell’apertura alla partecipazione alle altre associazioni territoriali confindustriali del Veneto.

Vi aderisce subito Confindustria Belluno, che annuncia l’imminente creazione di un hub provinciale: «Il prossimo 20 febbraio firmiamo l’accordo per l’attivazione dell’Innovation Hub di Feltre, che servirà tutta la provincia – ha spiegato il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Luca Barbini -. Sarà istituito all’interno dell’Istituto Tecnico della città e sarà orientato principalmente alla catena produttiva del freddo». A riprova che i digital innovation hub diventano tanto più utili quanto più si specializzano.

A mancare, in Veneto, è ancora la copertura totale per ciò che riguarda la banda ultralarga, senza la quale diventa difficile parlare di industria 4.0, ma sull’argomento la Regione ha promesso un piano operativo al più presto da circa 400 milioni di euro, messi a disposizione con risorse interne e con 300 milioni di fondi europei. «Negli ultimi 15 anni non abbiamo investito nell’innovazione digitale e lo abbiamo pagato, non abbiamo colto il valore strategico di queste tecnologie – ha detto Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale intervenendo in videoconferenza -. E così, il peso della nostra manifattura sul Pil nazionale si è ridotto dal 25 al 15%, mentre chi ha investito in tecnologie 4.0 è cresciuto mediamente del 7% in termini di produzione e del 3-4% in termini di export. Per questi motivi il fattore tempo è cruciale».

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